Dialogue en Route: i giovani spiegano la molteplicità religioso-culturale

Giovani spiegano ad altri giovani la molteplicità delle culture religiose in Svizzera. Il pro-getto Dialogue en Route della Comunità di lavoro interreligioso della Svizzera IRAS COTIS prende il via nel 2017.

Notte delle religioni Berna

IRAS COTIS
Pfingstweidestrasse 16
8005 Zürich

La crescente molteplicità religiosa, con tutte le sfaccettature culturali connesse, fa parte della società svizzera. I comportamenti religiosi che caratterizzano la società svizzera si muovono gli uni accanto agli altri, senza (praticamente) curare scambi tra loro. Ciò può generare malintesi e pregiudizi, talvolta anche conflitti ed esclusioni.

Imparare a conoscere la molteplicità

Il fenomeno riguarda molto da vicino i giovani. Per una convivenza pacifica è importante che imparino a conoscere la molteplicità in termini di comportamenti religiosi e weltanschauung, con le tradizioni e differenze culturali connesse. È altresì importante che possano discutere di tutto ciò tra coetanei.

I giovani parlano ai giovani

Dialogue en Route interviene proprio qui, ponendo i giovani al centro del dialogo interreli-gioso. Giovani appositamente formati fungono da «guida» per classi scolastiche e altri gruppi di giovani, conducendoli attraverso luoghi religiosi e istituzioni culturali o formative selezionati. I percorsi proposti dalle guide comprendono anche itinerari concepiti quali luoghi di apprendimento e di incontro.

In cammino e nei vari posti visitati, i giovani hanno modo di esplorare la molteplicità religioso-culturale, trovando spazio per scambi e per sperimentare l’ospitalità. Il progetto, tuttavia, non si accontenta di trasmettere un sapere e di favorire una mutua comprensione: intende anche rafforzare, nei giovani, l’apertura al dialogo e l’apertura tout court.

Un progetto nazionale

Nel 2017 il progetto a stato messo in campo nella Svizzera orientale e nella regione zurighese, dopodiché sarà esteso ad altre parti del Paese. Nel 2019 Dialogue en Route sarà realizzato su scala nazionale. Un elemento centrale del progetto è una carta geografica interattiva contenente informazioni di approfondimento e materiale didattico. Le guide sono ovviamente a disposizione anche degli adulti.

Promotori

Il principale promotore del progetto è IRAS COTIS, organizzazione mantello delle comunità religiose e delle organizzazioni della società civile della Svizzera che operano nel quadro del dialogo interreligioso. L’organizzazione mantello conta circa un centinaio di membri istituzionali, tra cui associazioni di Aleviti, Bahà’i, Buddisti, Cristiani, Induisti, Ebrei, Musulmani e Sikh nonché istituzioni formative e di soccorso. IRAS COTIS organizza ogni anno la «Settimana delle religioni», che comprende circa 150 manifestazioni in tutta Svizzera.

Dialogue en Route è realizzato sotto l’egida di diverse associazioni religiose e in collabora-zione concertata con la Cattedra di ricerca religiosa empirica e teoria della comunicazione interreligiosa dell’Università di Berna, il Seminario di scienze religiose dell’Università di Lucerna e l’Istituto di scienze sociali e religioni contemporanee dell’Università di Losanna. Il progetto gode del sostegno di fondi cantonali di lotteria, del Servizio di lotta al razzismo SLR, del credito federale per l’integrazione (SEM), della Fondazione Mercator Svizzera, della Fondazione Ernst Göhner, della Fondazione Paul Schiller Zurigo e del Percento culturale Migros. È patrocinato dalla Commissione nazionale svizzera per l’UNESCO.